Missione offensiva e corsa alla guerra

Con il voto bipartisan che dà luce verde alla missione Aspides nel Mar Rosso, l’arco parlamentare che va da Meloni fino a Conte passando per tutti gli altri si aggrappa al concetto di “missione solo difensiva”. Le acrobazie politiche appese a un inganno linguistico, quando arrivano in zona di guerra, diventano molto pericolose e i politici acrobati diventano pericolosi irresponsabili. È uno di quei casi….

Leggi Tutto

Il senso di Ursula per la guerra

I rettili parlano da rettili. E Ursula parla da Ursula. La signora [ˈʊʁzula ˈ fɔn dɛɐ̯ ˈlaɪən] ha pronunciato oggi un discorso che rallegrerà le classi medie europee che sono state tosate in questi anni dalla dittatura dello spread. Da domani saranno finalmente tosate dalla dittatura dei produttori di munizioni. E avranno il privilegio di dedicarsi, anziché alla propria sicurezza, alla fornitura di carne fresca…

Leggi Tutto

Daniele Luttazzi – Al NYT hanno scoperto che gli “stupri di massa” erano solo propaganda

di Daniele Luttazzi – da “Il Fatto Quotidiano” (27 febbraio 2024). Anche in Italia i propagandisti pro-Netanyahu scrissero sui giornali e raccontarono in tv degli “stupri di massa” commessi da Hamas a Gaza il 7 ottobre. L’avevano letto sul New York Times, e la “notizia” era stata rilanciata dalla Bbc, dal Guardian, dalla Cnn, dall’Associated Press e da Reuters; ma quegli articoli sugli “stupri di massa” erano un falso. I co-autori di quei pezzi, lodati all’epoca dal…

Leggi Tutto

L’Autonomia Sarda all’Anno Zero

  Il voto sardo che ha incoronato Alessandra Todde presidente può essere visto come una torta con tanti strati, ciascuno dei quali offre una lettura diversa di un fenomeno complesso, dove si incrociano motivi locali e influenze politiche più vaste. Avremo modo di vedere più compiutamente in un secondo momento. Uno strato della torta elettorale ci dice che è stata una netta sconfitta del Centrodestra….

Leggi Tutto

Zelensky vuol “zittire” il pacifismo europeo

In più occasioni insisto su un punto che non è una battuta né un gioco di parole, né un chiasmo, ma una questione della massima importanza per il futuro di noi tutti: “Non si sta europeizzando l’Ucraina. Si sta ucrainizzando l’Europa”. Prendete le parole di Zelensky, fresco delle firme in odor di Crosetto elargitegli da Meloni, giunte subito dopo quelle di Scholz, Macron e Sunak….

Leggi Tutto

Analisi e banalisi. Parliamone

Nel momento in cui gli organi dell’atlantismo sono chiamati a serrare disciplinatamente i ranghi per imprimere ai popoli un nuovo giro più intenso nella giostra della guerra (che sta andando male), le posizioni di chi vuole un’alternativa alla follia bellica diventano scomode e da combattere. Oggi gli sfottò dei cortigiani toccano a me e a Democrazia Sovrana e Popolare, visto che ci proponiamo – eresia!…

Leggi Tutto

Sbagliando s’impera

  Leggo un post di Francesco Amodeo che segnala un Federico Rampini che in TV ha appena fatto autocritica sui propri errori di analisi sulla guerra ucraina. La cosa mi intriga, perché Rampini non sembra molto portato per le auto-correzioni, avendo quell’aria di chi vuole insegnarti da sempre dove abiti. Devo assolutamente vedere. Eureka! Lo trovo fra le clip di Piazza Pulita. Ahahaha, è fantastico,…

Leggi Tutto

Sa Die X est bénnida. Free Assange Sardinia

Abbiamo sfidato una pioggia intensa che ha bagnato il corteo, ma non abbiamo avuto tentennamenti per batterci in favore della causa di Julian Assange, cruciale per la libertà sua e di tutti noi, fondamentale per sfidare le incombenti censure di chi ci vuole portare a una nuova forma di totalitarismo che appoggia le vecchie e le nuove guerre. Sono intervenuto nella manifestazione di Cagliari. Buona visione….

Leggi Tutto

Assange: la verità sull’Afghanistan

Ecco cosa diceva Assange nel 2011: «L’obiettivo è utilizzare l’Afghanistan per riciclare denaro dal gettito delle tasse degli statunitensi e degli europei attraverso l’Afghanistan e restituirlo nelle mani dell’élite della sicurezza transnazionale. L’obiettivo è una guerra infinita, non una guerra di successo». Quest’uomo è in carcere ormai da anni, ha vissuto gli ultimi 13 da braccato e perseguitato e rischia – se estradato in USA –…

Leggi Tutto

55 minuti per una sentenza

di Pino Cabras.   Come era prevedibile, il coro di guerra che segna la musica dell’Occidente canta unanime che «ha shtato Puutin», con una totale sicumera. Di questo coro potrei elencare tante personalità, ma oggi ne cito solo una, il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Appena 55 minuti dopo che le agenzie avevano battuto la notizia del decesso di Aleksej Naval’nyj, Scholz ha dichiarato: «Ha ora pagato con la sua vita…

Leggi Tutto

La morte di Naval’nyj

La morte in carcere a seguito di un “malore improvviso” di Aleksej Naval’nyj, trattandosi di una personalità coinvolta nelle dinamiche della lotta politica in Russia, sarà un tema rovente per molto tempo ancora. Abbiamo visto in occasione della strana marcia di Evgenij Prigožin, o in occasione di diversi delitti politici, che ci sono evoluzioni del potere sotterranee e violente, non tutte riconducibili al potere visibile,…

Leggi Tutto