Libri

Pagine: 360 pp.
Formati: Carta
Editore: Arkadia Editore
ISBN: 978-8861040151
Prezzo: 12€
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Descrizione
11 settembre 2001. “A day of terror”, intitolava il New York Times, il giorno dopo l’attacco al cuore di Manhattan e al Pentagono. Uno degli eventi più drammatici della storia contemporanea colpiva i luoghi simbolo del potere occidentale all’inizio del nuovo millennio. Una rinnovata “strategia della tensione” dilagava a livello mondiale innescando la “guerra al terrorismo” e polarizzando la vita politica e civile intorno alla politica estera degli Stati Uniti. Altri conflitti e attentati, fra cui quello a Benazir Bhutto, si sono legati negli anni a quell’evento. La ricostruzione degli avvenimenti disegna una mappa bellica che sembra condurre strategicamente a un nuovo conflitto mondiale.


Pagine: 205 pp.
Formati: Carta, eBook
Editore: Ponte Alle Grazie
ISBN: 978-8862204347
Prezzo: 6€
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Descrizione
Che significa e come si è svolta l’oscura uscita di scena di Osama bin Laden? Che fine ha fatto Al Qa’ida, ed è mai stata come ci hanno raccontato? Chi sta andando al potere in Egitto e altrove, dopo le primavere arabe, e in che modo gli Stati Uniti tentano di controllare la riorganizzazione del potere? Chi sono i cirenaici a sostegno dei quali gli USA e noialtri abbiamo deciso di far guerra a Gheddafi? Eroici difensori della libertà o i complici di turno dell’impero? Che svolgimento avranno i tesissimi rapporti con Iran e Siria? In che modo la crisi dei Paesi europei più deboli è legata alla guerra euro-dollaro? E che cosa stanno tentando di fare gli Stati Uniti, segretamente o meno, per controbilanciare lo strapotere cinese? Tante questioni che i nostri media lasciano irrisolte, trovano qui, grazie alla penna acuminata di Giulietto Chiesa e Pino Cabras, una luce nuova. Se non rasserenante, almeno molto chiara: sullo sfondo di una guerra globale per il momento a (relativamente) bassa intensità, il ruolo degli Stati Uniti di Obama – oramai non diverso dai predecessori, e in fondo espressione più correct degli stessi interessi reali – è quello di un impero al declino, gravato dall’immenso debito, dallo svuotamento della democrazia e dalla feroce concorrenza internazionale, che tuttavia dovrà vender cara la pelle. Il più cara possibile: e a pagare potremmo essere tutti noi.