di Pino Cabras – da Megachip. Apparentemente, il pubblico del Tg1, il notiziario più importante della Tv italiana, assolve Israele per i fatti di Gaza. Così almeno secondo un sondaggio presente sul sito web della Rai. Come mai? Sulla strage di Gaza e i suoi morti a migliaia, il Tg1 continua imperterrito a reggere una sua versione, quella che a suo tempo forniva il suo corrispondente “embedded” Claudio Pagliara. La recente relazione sull’operazione Piombo Fuso redatta dal Consiglio dei diritti umani dell’Onu, il cosiddetto Rapporto Goldstone – che registra invece gravissime violazioni del diritto bellico da parte di Israele – non ha avuto nessun rilievo nelle cronache del Tg1. Negli stessi giorni in cui usciva questo rapporto, Pagliara si dilungava a descrivere una polemica in seno alla società israeliana sulla censura a una pubblicità che mostrava una modella troppo discinta. Notizia prioritaria, evidentemente. Utilissima a nascondere riflessioni imbarazzanti sulle colpe dei governi di Gerusalemme. Riflettori sulle cose che non contano. Sul resto (e che resto, trattandosi di stragi), silenzio, buio e ignoranza, ottimo materiale per il mondo dei sondaggi.
Com’è articolato dunque il sondaggio del Tg1? La domanda è secca: “Secondo voi chi ha violato il diritto internazionale nella guerra a Gaza?” Quattro le possibili risposte: 1) Israele, con le bombe al fosforo in centri urbani; 2) Hamas usando civili, donne e bambini, come scudi umani; 3) Tutti e due i contendenti; 4) Nessuno dei due. Lo direste? Oltre l’ottanta per cento risponde Hamas. E mostra di credere a una bufala ampiamente smontata come quella degli scudi umani. Ora, questo tipo di sondaggi è uno dei flagelli della nostra epoca. Non hanno basi scientifiche, non nascono da un campione rappresentativo, non c’è nessun lavoro di segmentazione (età, residenza, professione, istruzione, e così via) che li possa rendere minimamente attendibili. Quindi non è attendibile nemmeno questo, neanche un po’. Di solito i risultati di questi abomini statistici vengono tirati per i capelli a giustificare questa o quella posizione politica. Se esiste una certa capacità di mobilitazione militare per vincere la “guerra della percezione” (e Israele questa capacità la coltiva con grandi risorse), possiamo immaginare una certa capacità di intervenire anche sui sondaggi. Ti organizzi meglio del Nemico, e vinci la guerra dell’egemonia governando bene una valanga di clic. Israele considera questo tipo di armi, il fosforo cerebrale, altrettanto importante quanto il suo micidiale fosforo bianco. E’ un sofisticato pattugliamento del web. Anzi, una militarizzazione che non deve mai far mancare una cascata di commenti ovunque si mettano in discussione le verità di Stato di Israele: uno Stato ipermilitarizzato che non se ne sta mica fermo ai tempi e i metodi della Prussia. Riassumendo. Ad oggi il sondaggio è in tutta evidenza inattendibile e con risultati condizionati. Al momento in cui scrivo Hamas viene additata dall’83% degli intervenuti come il principale responsabile delle violazioni del diritto internazionale a Gaza. Potrebbe essere interessante per tutti voi intervenire e manipolare ulteriormente il risultato. Qualsiasi cifra esca fuori fra un giorno o due (sempre che nel frattempo il sondaggio non venga chiuso) non avrà ovviamente nessuna rappresentatività. Però potete lo stesso divertirvi a vedere quanto sono ridicoli i sondaggi. Il link al sondaggio del Tg1: http://www.sondaggi.rai.it/index.php?sid=39195