Secondo certi giornalisti al servizio delle guerre, riportare alla luce la realtà storica degli ultimi 8 anni significa essere al servizio di Putin. Quando uno è “a servizio” di qualcuno, come Gianni Riotta, non contempla che si possa essere liberi.
E proprio stamani su “La Repubblica”, Riotta pubblica un articolo sull’identikit dei “putiniani d’Italia”, qualunque cosa significhi. E mi include nel bel listone di proscrizione.
Credo sia un mio diritto e un mio dovere fare a pezzettini questa forma di delazione che sta già intossicando il discorso pubblico. L’ho fatto in una diretta su Facebook che ora vi ripropongo.