Introdurre l’obbligo del super green pass in Parlamento pone un ulteriore problema alla democrazia, un vulnus particolarmente grave e preoccupante, che colpisce le fondamenta stesse delle procedure democratiche.
Per la prima volta nella storia del parlamentarismo in Europa una decisione del governo su materie sanitarie ricade sulla possibilità di molti parlamentari di esercitare la loro funzione di rappresentanza.
Ma l’obbligo del super green pass per i parlamentari pone problemi anche in prospettiva. Perché nel momento in cui si lede un potere che vota, il potere del Parlamento, un domani questa decisione potrà essere estesa agli elettori, a cui si potrà impedire di esercitare il diritto di voto, il diritto fondamentale di una democrazia.
Si stanno prendendo delle decisioni di una gravità inaudita con una ottusità burocratica senza senso, soprattutto alla luce dei fatti che tutti conosciamo.
Nel momento in cui la pandemia ha una curva epidemiologica uguale in Spagna e in Italia, e un Paese ha il green pass e l’altro no, significa che il green pass non ha avuto nessuna influenza sullo sviluppo della pandemia.
Anche a quest’ennesima decisione scellerata ci opporremo con tutti i nostri mezzi.