Si svolge al Teatro Electra di Piazza Pichi a Iglesias la rassegna “Festival della Storia 2013 – VII Edizione” (12/13dicembre 2013) ideata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno al concetto di identità in chiave storica, antropologica ed economica.
LA PRIMA GIORNATA Il programma della prima giornata al Teatro Electra prevede due conferenze (ore 10:30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) sul tema Convenzioni Reali e Virtuali – Dialoghi sul Mondo delle Immagini. Animeranno il dibattito gli interventi di Francesco Bachis, antropologo e borsista di ricerca all’Università di Cagliari, Pino Cabras, condirettore del sito www.megachip.info, Carmelo Masala, medico specialista in neurologia, Donatella Petretto ricercatrice di psicologia clinica nell’ateneo cagliaritano, e Antonio Maria Pusceddu, antropologo che collabora con l’Università di Cagliari. Coordina i lavori il giornalista Massimiliano Messina.
La giornata si chiude alle 20 sul palco del teatro di Piazza Pichi con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda, prodotto dall’Associazione Figli d’Arte Medas e interpretato da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della chitarra di Andrea Congia e delle voci del Tenore Grazia Deledda di Nuoro. Pubblicato nel 1913, Canne al Vento narra il destino di tre sorelle, ormai nel pieno dei loro anni, che vedono sfiorire la giovinezza e con essa le loro proprietà. Un impervio e pesante viaggio attraverso la fragilità umana offerto da Grazia Deledda attraverso la storia della famiglia Pintor di Galte.
LA SECONDA GIORNATA
La rassegna si conclude venerdì 13 dicembre. Il programma della seconda giornata prevede due conferenze dal titolo Monete e Identità – Dialoghi sulla Pluralità delle Economie (ore 10:30 per le scuole, ore 17 per il pubblico) e lo spettacolo Il Codice della Vendetta Barbaricina di Antonio Pigliaru (ore 20).
IL FESTIVAL
Ideato e diretto da Gianluca Medas, prodotto e organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas, il Festival della Storia nasce con la volontà di avvicinare il pubblico alle tematiche storiche e scientifiche, senza banalizzare i contenuti ma veicolando quest’ultimi anche attraverso le attività di spettacolo.