Imposimato denuncia gli Usa all’Aja: “Sapevano dell’11 settembre”

di Raffaele Gambari – affaritaliani.libero.it.
 

ESCLUSIVO.
Il supermagistrato, già presidente della commissione Antimafia,
sostiene che nei palazzi erano collocati una serie di ordigni e che
l’intelligence americana non avvisò l’Fbi: “In tal modo lasciarono che
gli attentati avvenissero eseguiti l’11 settembre 2001”.

Un avvocato italiano, l’ex
giudice istruttore Ferdinando Imposimato, sta preparando una denuncia
al Tribunale internazionale penale dell’Aja perché, a suo dire, pur
sapendo che era in preparazione l’attentato alle Twin Towers la Cia non
fece nulla per fermarlo.
Oltretutto, secondo il
presidente onorario aggiunto della suprema Corte di Cassazione, che a
suo tempo indagò sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, che ora assiste la
famiglia come avvocato, titolare dell’inchiesta sull’attentato al papa
in piazza San Pietro e già presidente della commissione parlamentare
antimafia, le Twin Towers crollarono non soltanto per l’impatto dei due
aerei dirottati dai terroristi di Bin Laden.
I periti esperti della
Nist, un’agenzia federale di sicurezza degli Usa, che hanno svolto
un’indagine sull’attentato, ‘’sanno che in quei due grattacieli erano
stati collocati degli ordigni, così come in un terzo palazzo adiacente
alle Torri Gemelle, la torre numero 7, che crollò su se stessa, come si
vede in alcune riprese televisive, senza che in questa ci fosse un
impatto con un aereo, come avvenne nelle altre due”.
L’ipotesi di reato che Imposimato, come rivela il magistrato ad Affaritaliani, ha intenzione di formulare “insieme con
altri studiosi ed esperti nell’adire presso la Corte penale
internazionale dell’Aja, attraverso il procuratore della Corte stessa, è
di concorso nelle stragi che l’11 settembre del 2001 causarono 3.000
morti alle Torri Gemelle più altri decessi nell’attacco al Pentagono”.

Di questa storia
di presunte commistioni tra servizi segreti statunitensi e Bin Laden,
c’è una vasta letteratura internazionale. Fantapolitica o realtà?

Di certo, come ha detto qualche giorno fa Imposimato parlando con
alcuni giornalisti a Latina, a margine del quarto convegno nazionale dei
giudici scrittori, dell’attentato alle Torri Gemelle se ne é discusso
nell’incontro di “Toronto Hearings”, un tribunale internazionale
indipendente, una sorta di Tribunale Russel, che si è riunito dall’8 al
12 settembre scorsi a Toronto, in Canada, composto da giudici
internazionali, che ha ascoltato 17 testimoni.
A quell’incontro
Imposimato c’era. Da qui la sua intenzione di ricorrere al Tribunale
penale internazionale dell’Aja, lo stesso che ha arrestato e mandato
sotto processo per genocidio gli autori dei massacri nella guerra di
pulizia etnica in quei paesi sorti in seguito al crollo dell’ex
Jugoslavia.
Imposimato, perché intende rivolgersi al Tribunale penale internazionale dell’Aja?
“Perché diversi esponenti di vertice della Cia pur sapendo della
presenza di terroristi nel territorio Usa fin dal gennaio 2001
provenienti dall’Arabia Saudita e considerarti come sospetti terroristi e
pur sapendo che essi erano arrivati a Los Angeles dal 15 gennaio 2001
per addestrarsi sugli aerei da usare come missili contro edifici
americani, non informarono l’Fbi, che è l’unico organismo competente a
contrastare il terrorismo in territorio americano, in tal modo lasciando
che gli attentati avvenissero eseguiti l’11 settembre 2001”.

Chi porterebbe come imputati e come testimoni in questo processo?

“Chiederò di ascoltare gli scienziati e i testimoni che sono stati
sentiti nella Ryarson University di Toronto lo scorso settembre, che
hanno dimostrato come nelle cosiddette Torri Gemelle e nella terza
torre, la numero 7, siano state inserite dolosamente bombe e ordigni
incendiari ed altri elementi idonei ad accelerarne il crollo. Ritengo
che non aver impedito il verificarsi dell’attacco da parte di chi aveva
il dovere di impedirlo, sia una gravissima colpa”.

Fonte: http://affaritaliani.libero.it/roma/imposimato-denuncia-gl-usa-all-aja-sapevano-dell-11-settembre-10102011.html?refresh_ce.

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