Le trame di Renzi

Il 29 gennaio, quando i “big” del M5S cedevano ad ogni minaccia renziana pur di mantenere gli strapuntini di potere, fui il primo in Parlamento a denunciare pubblicamente quanto emerso sugli opachi e discutibili rapporti tra Matteo Renzi e il “Great Prince” Mohammad Bin Salman, il mecenate saudita dalla motosega facile (quella che fece a pezzi il giornalista Khashoggi nel consolato saudita di Istanbul prima che questo venisse bruciato assieme a 31 kg di carne bovina). Con la nuova inchiesta di Report scopriamo un qualcosa che non ci meraviglia: gli stretti rapporti tra l’appassionato sostenitore (a pagamento) del Principe ereditario saudita e gli altissimi funzionari dei servizi segreti italiani.

Ora, sarà tutto perfettamente legale, ci mancherebbe! Forse non è reato magnificare un monarca wahhabita che finanzia gruppi armati jihadisti in mezzo Medioriente, che fa la guerra contro lo Yemen o che nel tempo libero fa tagliare con la motosega un giornalista poco gradito. Così come non sembra esserci alcun reato in quanto finora emerso dall’ottima inchiesta di Report. Però vorremmo capire a che titolo il senatore Matteo Renzi, che proprio in quei momenti teneva il governo sotto scacco delle sue minacce, incontrava un altissimo funzionario dei nostri servizi in un’area di servizio autostradale, come nei più stereotipati film di spionaggio. Noi glielo chiediamo e siamo sicuri che anche questa volta lui non risponderà. Qui la mia interrogazione sui compensi di Renzi dal regno Saudita: https://tinyurl.com/4sr5jpb8 Precedente post sul medesimo argomento: https://tinyurl.com/yzhrmpvb Rivelazioni Cia: https://tinyurl.com/6uv6eh2b Rinascimento e motoseghe: https://tinyurl.com/rf9u6kev #LAlternativaCE https://fb.watch/5gW-apOkG7/

 

 

 

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