L’Europa post-covid. Tra vecchia austerity e ruolo della BCE

La crisi da Covid-19 ha rappresentato uno spartiacque per le nostre vite. Ma lo è stata anche per l’Unione Europea e per le sue assurde regole economiche?
La cultura dominante non fa che ripetere che le regole sono state cambiate, che l’austerità è stata definitivamente superata, che il Next Generation ci salverà.
Davvero è così?
In realtà, l’Europa ha fatto ben poco rispetto agli altri Paesi, le cui banche centrali hanno “stampato” tutta la moneta che serviva, mentre noi siamo ancora dentro le regole di bilancio di sempre, solo momentaneamente sospese. La verità è che se non invertiamo il timone al più presto, ripiomberemo presto nelle stesse assurdità economiche che all’Italia hanno regalato quasi trent’anni di stagnazione e declino.
In questo seminario, cercheremo di capire quali sono i principali rischi dei prossimi mesi, i reali effetti del Next Generation sulla nostra economia, tutt’altro che sorprendenti, il ruolo che dovrebbe assumere la BCE nel futuro e quali dovrebbero essere le vie da intraprendere per costruire una reale alternativa.
Se ne è parlato in diretta sulla pagina di L’Alternativa c’è giovedì 13 maggio dalle 18:00 alle 19:30, con i proff. Marco Valente (Economia politica presso L’Aquila), Antonella Stirati (Economia politica presso RomaTre), Carlo Devillanova (Economia presso la Bocconi), Leopoldo Nascia (ricercatore ed economista) e i parlamentari de L’Alternativa c’è. Introduzione e moderazione a cura di Gabriele Guzzi.

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