da Globalist.
Spiare in tempo reale le e-mail, le ricerche sul web e tutte le altre
azioni compiute su internet dagli utenti. È questo l’obiettivo del nuovo
programma di spionaggio delle comunicazioni su internet chiamato
“XKeyscore” e usato dall’agenzia americana NSA, rivelato al “Guardian”
dalla talpa dello scandalo Datagate Edward Snowden.
Secondo i documenti in possesso al giornale britannico, XKeyscore va a
pescare dati, senza chiederne l’autorizzazione, su 500 server sparsi in
tutto il mondo, dalla Russia al Venezuela ed è considerato come uno
degli stumenti più potenti a disposizione della Nsa: permette ad esempio
di risalire a una persona a partire da una semplice ricerca effettuata
su internet. È il più grande e potente sistema al mondo di spionaggio
informatico.
I file rivelati fanno luce su una delle affermazioni più controverse di Snowden,
pubblicata dal “Guardian” il 10 giugno: “Seduto alla mia scrivania”, ha
detto Snowden, potrei “intercettare chiunque, voi giornalisti o il
vostro commercialista, un giudice federale o anche il presidente, basta
avere una mail personale”.
Intercettare questi dati per gli analisti è molto semplice: estraggono
enormi quantità di informazioni dai database semplicemente compilando
una richiesta online fornendo solo una vaga giustificazione per la
ricerca. La richiesta non è esaminata preventivamente da un tribunale o
dal personale della NSA prima di essere elaborato. La ricerca consente
di delineare un profilo completo della storia web dell’utente dalla
prima volta che si è affacciato su Internet.
Gli analisti possono anche utilizzare altri sistemi dell’NSA per
ottenere intercettazioni “in tempo reale” delle attività internet di un
qualsiasi utente del web.
Edward Snowden ora rischia di irritare la Russia, a cui ha chiesto
asilo. La talpa dell’NSAgate, indifferente alle richieste di Vladimir
Putin di smetterla di danneggiare gli USA, continua a rivelare dettagli
sullo scandalo delle intercettazioni tramite Glenn Greenwald, il
megafono di Snowden sul “Guardian”.
In un documento del 2012 si leggono i vari campi di informazioni che
possono essere cercati: “ogni indirizzo e-mail visto in una sessione sia
dal nome utente che dal dominio“, “ogni numero di telefono visto in una
sessione” e le attività degli utenti, come “la webmail e la chat,
inclusi nome utente, lista contatti“.
Alla sorveglianza di Xkeyscore non si sottraggono neanche i siti di
social network, come Facebook e Twitter, oltre ai già noti motori di
ricerca come Google e Yahoo! ed i sistemi di posta.
L’attività
Xkeyscore, secondo un rapporto interno del 2007, stimava che negli
archivi della NSA erano all’epoca conservati 850 miliardi di dati
telefonici e 150 miliardi di attività web, cui ogni giorno si
aggiungevano 1-2 miliardi di altri dati.
William Binney, un ex matematico della NSA, ha riferito che lo scorso
anno l’agenzia ha “raccolto qualcosa come 20.000 miliardi di contatti
dei cittadini USA, limitatamente telefonate e mail, senza quindi
prendere in considerazione il resto delle attività web. E tutto ciò
limitandosi ai dati raccolti negli USA.
Fonte: http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=47399&typeb=0.