A settembre avevano pubblicato un articolo intitolato ” Il Libano fa parte del territorio promesso da Israele? “, pur rimosso all’istante per via delle reazioni subito molto negative. Ora il quotidiano Jerusalem Post ci riprova, con un articolo dal titolo ” Il Libano meridionale è in realtà Israele settentrionale “.
Ecco a cosa servivano queste altre migliaia di morti civili in Libano. D’altronde, diversi ministri israeliani dicono che il loro staterello dollarizzato ribollente di coloni razzisti pronti a erigere le loro orride palazzine mangiauliveti deve rubare terre fino a Damasco e Istanbul.
Tanto da Washington, Berlino e da una sponda del Tevere avranno sempre la massima copertura diplomatica, oltre che quel fiume di denaro che arriva come una corrente placida che alimenta un’arroganza insaziabile, parassitaria e soprattutto genocida. Fiera di esserlo, ma altrettanto determinata a non esserlo agli occhi di un tribunale.