Dieci anni a oggi, il 2 maggio 2014, un folto gruppo organizzato di nazisti ucraini perpetrò a Odessa una strage presso la sede dei sindacati, con incendi e armi, rimasta impunita. I giornali italiani ne parlarono come di un generico incidente.
Per Pandora TV in questo servizio video ebbi modo di ricostruire gli avvenimenti, denunciare con molti esempi il silenzio dei mass media occidentali e italiani in particolare, che davano già il peggio di se stessi.
Ripeto ancora quel che dissi allora in conclusione: «oggi non sappiamo ancora se il veleno di questa catastrofe politica di questo secolo potrà essere evitato, data la risolutezza degli apparati militari e mediatici atlantisti nel far precipitare nel caos la situazione dell’Ucraina, che è un paese chiave – non dimentichiamolo – della sicurezza collettiva europea e quindi anche della sicurezza nostra di cittadini italiani. L’unico antidoto esistente contro questa deriva molto pericolosa è qualcosa che può funzionare solo se diventa un fenomeno di massa: cioè informarsi correttamente e battere la ragnatela mediatica dominante».
Buona visione!