Stati Uniti d’Europa? Pura demagogia

 

Da Megachip.

 

Fra tutte le fughe in avanti di questa campagna elettorale ce n’è una che mi scandalizza ancor più delle mirabolanti promesse di tipo economico: i fantomatici Stati Uniti d’Europa, evocati dall’ultraliberista Bonino, dal PD e perfino dal sindaco di Cagliari, Zedda.
Evocano gli Stati Uniti d’Europa senza un solo cenno di autocritica per l’eurocrazia dittatoriale che impone un’austerity feroce, senza un’analisi dei disastri di questi anni e delle loro cause, senza un ripensamento onesto della questione europea in relazione alla vita reale dei popoli europei.
Vogliono dare per scontato che sia cosa naturalissima il ricomprendere sotto un unico ordinamento giuridico sovraordinato il Portogallo e l’Estonia, la Sardegna e la Pomerania, classi dirigenti che celebrano la sconfitta del nazismo e governi che la piangono come una tragedia. Rimuovono l’enorme problema geopolitico generato dall’allargamento a Est della UE e della NATO, non hanno nulla da dire sulle guerre che le istituzioni europee reali hanno causato alleandosi al jihadismo in Medio Oriente e in Nord Africa. Neanche un barlume di autocritica sulla russofobia che inquina il discorso pubblico dominante e mette in pericolo la sicurezza collettiva del continente e del mondo intero.
Non dicono nulla sul grado di subordinazione dei maggiordomi europei agli Stati Uniti già esistenti, quelli d’America, in termini di forze armate, intelligence, regole commerciali e finanziarie tutte a nostro sfavore.
Esaltano l’Euro come una fantastica conquista e usano semplificazioni puerili per rimuovere le critiche.
Naturalmente chi vuole mettere in discussione questa corsa distruttiva viene stigmatizzato come “populista”. Eppure, proprio quelli che usano lo slogan vuoto degli Stati Uniti d’Europa, proprio loro, fanno un uso sfrontato della demagogia, dell’ideologia come falsa coscienza. Tentano una cinica distrazione dei popoli europei dai loro problemi fantasticando una destinazione lontana, vaga e irraggiungibile, perché non sanno risolvere i problemi immediati che essi stessi hanno creato.
L’Europa andrà ripensata senza fughe in avanti e raccontandoci molte verità sui limiti dell’Europeismo Reale, molto diverso dall’europeismo vagheggiato.

1 Commento

  1. Lorenzo 28/01/2018 at 11:18

    Siccome la gente è condizionata a non sapere e a non pensare, nessuno si fa venire in mente che gli Stati Uniti d'America odierni nascono da una guerra civile, il primo conflitto bellico industriale e quindi carneficina, della Storia. Un conflitto che ha avuto una parte soccombente e una vittoriosa che poi ha scritto la storia. Ancora oggi succedono cose come questa, ovvero che il vincitore abbatte le statue dei vinti, a 150 anni dagli eventi bellici.

    Rispondi

Rispondi a Lorenzo Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.