Il quotidiano di una famiglia di produttori d’armi, come l’oste che dice che il vino è buono, dice che le armi sono buone, che la guerra è bella anche se fa male. Anzi, salva vite. Forse intesa come pianta che dà l’uva e poi il vino buono. E il cerchio si chiude.
Quel che si versa, però, non è vino rosso.