Il tentativo di uccidere Trump è una delle questioni più sottovalutate dalla grande corrente dei media, nonostante emergano curiosi particolari. Ad esempio, lo sparatore Thomas Matthew Crooks si è esercitato ben 43 volte al Clairton Sportsmen’s Club, ossia esattamente il poligono ufficiale dove si allenano gli agenti federali e quelli del Secret Service (la guardia pretoriana dei vertici USA). Interessante – no? – per una prima pagina o uno speciale di approfondimento. E invece nisba! Prima nascondevano la Storia, ora perfino la Cronaca. Noi no! Da qui è nato questo “libro istantaneo” a più mani edito da Visione Editore, Globalisti Assassini, del quale ho scritto uno dei capitoli.

Le anomalie e le misteriose circostanze dell’attentato a Trump hanno sollevato dubbi e domande, rimasti senza risposta. Globalisti Assassini analizza non solo i misteri del tentato omicidio a Trump, ma rivela lo schema che viene adottato ogni volta che un candidato, Presidente o premier, devia dal “recinto” delimitato dal Sistema, divenendo pertanto scomodo a quel manipolo di tecnocrati che all’occorrenza, può azionare killer risoluti e navigati per “punire” o “piegare” politici diventati improvvisamente inaffidabili e restii a ubbidire agli ordini che provengono da oltreoceano.

Attraverso testimonianze, analisi geopolitiche e indagini approfondite, questo libro si propone di squarciare il velo d’ombra sul potere occulto che agisce dietro le quinte del Potere, ricostruendo la scia di sangue e violenza che attraversa la storia politica moderna, dall’assassinio di figure come John F. Kennedy, Robert Kennedy, Martin Luther King, Enrico Mattei, Aldo Moro, Thomas Sankara, Olof Palme, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, arrivando fino ai giorni nostri con gli attentati a Donald Trump e a Robert Fico. Globalisti Assassini offre uno sguardo inquietante sul lato oscuro della politica globale e sulle forze che cercano di controllare il destino delle nazioni. Un’opera che getta luce su trame e intrighi di vasta portata e il prezzo della verità in una democrazia sempre più fragile, alterata e manipolata.