Nella retorica costruita da chi fa marketing della guerra, Israele viene presentata come il baluardo del mondo giudaico-cristiano, contrapposto a “quelli là” che stanno fuori da questo perimetro artificiale.
Ieri una bomba – evidentemente giudaico-cristiana – ha difeso il baluardo distruggendo a Gaza una delle chiese cristiane più antiche del mondo, la chiesa di San Porfirio, naturalmente piena di decine di “quelli là” che non sapevano dove rifugiarsi dalla bontà occidentale.
Per millenni, nessuno si era permesso di toccarla, né Saladino, né sultani, né califfi, né Hamas.
Ci ha pensato Netanyahu.