L’immane catastrofe stragista che si è abbattuta su Gaza, il cui bilancio vero è di centinaia di migliaia di morti, ha svolto un compito paradossale sfuggito quasi a tutti, che si aggiunge agli obiettivi criminali specifici legati all’annichilimento della popolazione che vive (viveva) lì.
Mi spiego. Se per un tempo interminabile attiri lo sguardo di tutti sul crimine più crudele e disumano, fino a far smuovere – grazie alle tracce agghiaccianti che non riesci a nascondere – persino il tribunale più sputtanato del mondo, ti stai in realtà assicurando che sia notato poco e nulla un altro tuo crimine che fa meno morti e meno rumore, ma rappresenta la vera utilità che persegui: così per oltre un anno, ogni santo giorno, bombardi la Siria senza che nessuno ti dica che stai aggredendo la Siria, ammazzi soldati e civili, degradi strutture militari, rendi quel paese ogni giorno più vulnerabile e stremato senza che l’ONU decida di sanzionarti (figuriamoci gli USA e la sua dependance di Bruxelles, che anzi sanzionava la Siria e impediva persino di soccorrere le popolazioni terremotate). Alla fine, quando quel paese viene inserito nel tritacarne terminale e ne dissolvi il nucleo di comando, in due notti gli distruggi poi l’intero apparato difensivo rimasto, esponendolo all’impossibilità assoluta di difendersi per tanti anni. Sai benissimo – essendo il ventriloquo che decide le parole – che i tuoi pupazzi nel mondo non reciteranno mai alcuna litania sul “diritto della Siria di difendersi”. E in più ora occupi porzioni di territorio a un tiro da Damasco (una delle città che i tuoi ministri vorrebbero annettere al tuo Stato), in modo da avere la posizione strategica da cui aggredire il Libano senza più ostacoli e smembrarlo in maniera analoga alla Siria. Saranno milioni di profughi che sbolognerai all’Europa, il continente dell’autolesionismo vigliacco.
La guerra generale che promettevi per un futuro la stavi già combattendo usando un macabro paravento. Ecco perché siamo appena all’inizio di un’immane tragedia.
I politici che vogliono evitare la guerra ormai vincono le elezioni, ma il partito della guerra congiura da certi palazzi per invalidarle. Sarà una battaglia di sopravvivenza.