Sul quotidiano inglese The Guardian è comparso questo interessante articolo del politologo Mark Weisbrot che ha sentito il dovere di andare in Venezuela a verificare le notizie sui disordini che nel mese scorso (e ancora oggi) hanno attirato l’attenzione non disinteressata di molti media internazionali. (A.R.) di Mark Weisbrot. * Le immagini modellano la realtà, ciò che mandano le televisioni, i video, fino alle fotografie sono un potere che scava in…
Blackrock, chi sono i nuovi padroni d’Italia
di Francesco De Dominicis L’appetito vien mangiando e il boccone Mps, dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit, non ha saziato la fame di Blackrock per i«prodotti » made in Italy. Il gigante d’investimento americano – il più grande fondo finanziario del mondo – sta preparando l’assalto alle medie imprese italiane. Il colosso USA venerdì è salito al 5,75% del Monte dei Paschi di Siena e ora è il secondo socio della banca…
Sakineh è libera. Come previsto
di Pino Cabras È di nuovo a piede libero Sakineh Mohammadi-Ashtiani, la donna iraniana che aveva ucciso il marito. Concita De Gregorio, quand’era direttrice de l’Unità, mise il suo volto accanto alla testata per mesi e mesi. Ma Sakineh non è stata impiccata, no davvero. Eppure gli allarmi rilanciati fino a l’altro ieri erano fortissimi: stanno per ucciderla, sì, lei, quella che rischiava la lapidazione perché adultera. In realtà perché donna in un regime che…
La nuova Gladio in Ucraina
di Manlio Dinucci Il suo nome di battaglia è Delta. È uno dei capi militari della «rivoluzione ucraina» anche se, come lui stesso dichiara, non si considera ucraino. Sotto l’elmetto porta la kippah. Ne racconta la storia l’agenzia di stampa ebraica Jta (con sede a New York), che l’ha intervistato in condizioni di anonimato, fotografandolo in tuta mimetica e giubbotto antiproiettile col viso coperto da occhiali scuri e una sciarpa nera [1]. Delta…
NSAgate: registrate le telefonate di un intero Paese
da globalist.it Telefonate registrate e riascoltate alla ricerca di contenuti pericolosi. È la funzione del programma ‘Mystic’, messo a punto dall’NSA nel 2009 per registrare “il 100% delle telefonate” in almeno un paese straniero e di riavvolgere e riascoltarne i contenuti fino a un mese dopo la registrazione. Lo ha rivelato il Washington Post sulla base delle rivelazioni e dei documenti forniti dalla ‘talpa’ Edward Snowden. Il programma…
Manifestu pro una Europa Noa
Pubricamus inoe in sardu su “Manifestu pro s’Europa Noa”, unu documentu iscritu dae unu grupu de traballu de ALTERNATIVA (laboratoriu politicu fundau dae Giulietto Chiesa) e apertu a su contributu de intelletuales bennius de esperientzias politicas e parabulas professionales diferentes. Custu Manifestu est istau presentau su 17 lampadas 2013 in Bruxelles a su Parlamentu Europeu, durante unu atobiu internatzionale promoviu dae grupus politicus diferentes, comente primu passu pro una Europa noa…
Sette osservazioni sulla crisi Ucraina
di Piero Pagliani da Megachip Prima osservazione. La crisi in corso in Ucraina è l’ennesima riprova che le crisi sistemiche portano inesorabilmente a guerre mondiali. Per favore, basta stupirci delle guerre. La crisi sistemica del Seicento fu risolta dalle guerre anglo-olandesi che durarono più di vent’anni. La crisi sistemica scorsa fu risolta da una guerra mondiale di trent’anni che iniziò nel 1914 e terminò solo nel 1945. La guerra mondiale scatenata dall’odierna…
La Russia tornata grande e gli apprendisti stregoni occidentali
di Daniele Scalea C’era una volta una Russia debole, uscita mutilata, economicamente a pezzi, con una grave crisi d’identità, dal crollo dell’Unione Sovietica. Era una Russia costretta, volente o nolente, ad accettare le decisioni che gli USA, i vincitori della Guerra Fredda, prendevano per il mondo. Era la Russia che cedette sull’allargamento a est della NATO, sui due attacchi all’Iraq, sullo smembramento della Jugoslavia, sulle basi statunitensi in Asia Centrale, sulle…
Ucraina: il “cecchino di Yanukovic” è in realtà un dirigente di partito
di Debora Billi E’ curioso come due giornali con lo stesso nome, e la stessa testata, in due Paesi diversi diano due notizie opposte. Ricorderete tutti la terribile foto dei fatti ucraini, quell’uomo in mezzo a una folla impazzita picchiato e costretto a baciare una croce. La Repubblica, giornale italiano “di sinistra”, dà la notizia così: Manifestanti in branco contro un sospetto cecchino. – Sospettato di essere un cecchino e un membro…
In Ucraina l’Occidente apre un vaso di Pandora
di Giulietto Chiesa il manifesto L’assistente del segretario di Stato Victoria Nuland ha detto al National Press Club di Washington, lo scorso dicembre, che gli Stati Uniti hanno investito 5 miliardi di dollari (…) al fine di dare all’Ucraina il futuro che merita», così scrive Paul Craig Roberts sul suo blog. Lui è ex assistente al Tesoro degli Usa e dice cose documentate. E ho letto che la Nuland ha…
Elezioni sarde, l’uomo senza collo e la voragine
di Pino Cabras. A prima vista, il risultato delle elezioni regionali in Sardegna è leggibile innanzitutto come una sconfitta pesante del presidente uscente Cappellacci, poi come una vittoria del composito fronte del centrosinistra del neopresidente renziano Pigliaru, e infine come un risultato deludente per l’outsider Michela Murgia (sebbene per lei sia un risultato notevole dati i tempi brevi in cui è stato costruito). Ma se guardiamo le cose con sguardo più…