Appena i nuovi padroni raccolti intorno agli Elkann lo hanno nominato direttore del quotidiano “la Repubblica”, Maurizio Molinari ha reso vivide e attuali le più spassose pagine che Paolo Villaggio scriveva mezzo secolo fa sul servilismo aziendale.
Molinari ha annunciato infatti la premiazione, ogni lunedì, del miglior giornalista della settimana con una “R” stilizzata e 600 euro lordi in busta paga. Slap. Slurp.
Abbiamo un modesto suggerimento per il prossimo lunedì. Il premio vada al buon Francesco Manacorda, il quale vanta la bontà di un’operazione in cui lo Stato italiano si dovrebbe fare garante di un prestito bancario da 6,5 miliardi in favore di una società controllata da una holding che non paga le tasse all’Italia ma al Regno dei Paesi Bassi, la FCA. Che poi la FCA abbia gli stessi padroni della società di diritto olandese che edita “la Repubblica” è solo uno di quei dettagli che si perdono nella bava.