Il broker inaggirabile di Mosca

In tutta onestà non posso sapere i retroscena del «“Pronunciamiento” di San Giovanni», la rapidissima dinamica che in meno di 24 ore in Russia ha riassorbito il “pretorianismo” dell’improbabile Cesare wagneriano, Evgenij Prigožin, per preludere a nuovi equilibri ancora tutti da decifrare. Anche se poco posso arguire dalla parte visibile dei fatti, di certo posso già osservare con sgomento lo stato pietoso e devastato della…

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Lezioni di Machiavelli ai tempi di Prigozhin

Siccome la situazione russa in queste ore è molto confusa e le informazioni inquinate, non posso fondare nessuna valutazione sul flusso dell’attualità. Se penso a Prigozhin, meglio allora aprire qualcosa di inattuale, come il capitolo XII del “Principe” di Niccolò Machiavelli. “I capitani mercenari o sono uomini eccellenti, o no; se sono, non te ne puoi fidare, perchè sempre aspirano alla grandezza propria o con…

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Visione n. 3

Da oggi è possibile ordinare il numero 3 di “Visione”. Un numero imperdibile, con tante firme e ricco come non mai. Ben 320 pagine! Ospita anche un mio articolo che analizza alcune conseguenze della guerra in Ucraina impreviste dalla maggior parte degli osservatori. Il prezzo del volume è lo stesso dei numeri precedenti e da questa volta sono abbassate le spese di spedizione. Fatelo vostro…

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Grillo non dice no all’ingresso di Kiev nella NATO

Beppe Grillo si è ripresentato in piazza nuovamente con frasi barricadere. Non sto nemmeno a ricordare che si tratta dello stesso Grillo che aveva rinunciato a quel genere di frasi per regalare a Draghi 55 voti di fiducia e coinvolgere l’Italia in guerra, visto che per molti è di moda dimenticare cose accadute fino a pochi mesi fa. Mi basta invece ricordare una cosa avvenuta…

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La Fine dell’Investimento

Nei primi anni novanta, prima ancora che Berlusconi entrasse direttamente in politica, un romanzo aveva già delineato il ritratto sputato della sua essenza. Il libro, scritto da Lorenzo Miglioli, uno dei pionieri di internet in Italia, è intitolato “Berlusconi è un retrovirus: la fine dell’investimento” (Castelvecchi, 1993). Fu per me una lettura illuminante e fulminante. Quasi nulla di quel che accadde negli anni della politica…

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Con Assange. Tenere accesi i riflettori

Ieri a Monserrato ho partecipato all’ottima presentazione del libro di Sara Chessa, “Distruggere Assange”. Pubblico molto attento e pronto a moltiplicare le iniziative per tenere accesi i riflettori su questa vicenda cruciale per la libertà di tutti.Viva la libertà, viva Julian Assange!

Berlusconi (1936-1923), la fine di un’era

Silvio Berlusconi ha plasmato un’epoca. Dal 1994 in avanti ha catalizzato l’attenzione di tutti gli italiani, dividendoli in seguaci adoranti e critici feroci. Che eredità politica lascia alla Repubblica Italiana? Ne hanno parlato – ospiti di Francesco Toscano su Visione TV nella trasmissione “Dietro il Sipario” – Pino Cabras, Marco Rizzo, Edoardo Sylos Labini e Massimo Mazzucco.

A Trento faremo nascere la rete del nuovo giornalismo

3-4 giugno a Trento, in memoria di Giulietto Chiesa Alterfestival, primo festival dell’informazione indipendente italiana. Il I° Festival dell’informazione indipendente italiana si terrà a Trento il 3-4 giugno 2023, all’ Arena Fly Music località Acquaviva, Besenello (TN).   L’iniziativa nasce dalla creatività di Michele Luscia creatore di AlterFestival in collaborazione con l’associazione UniAMOci APS Trentino, e vede illustri adesioni. Ci saranno: il vignettista Vauro, Marcello…

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Quando aspetti la controffensiva

A che ora inizia la controffensiva di Zelensky? A furia di aspettare cambiano le stagioni mentre i cinesi propongono un piano di pace che parta dal presupposto del riconoscimento dei territori conquistati dai russi sul campo. Ne parliamo a “Dietro il Sipario”, su Visione TV, in compagnia del generale Marco Bertolini, dell’ex vicepresidente della commissione Esteri della Camera Pino Cabras e dell’analista Stefano Orsi. Conduce…

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Un segnale forte del partito trasversale della pace

  Dobbiamo firmare in tanti per il referendum contro l’invio di armi verso Paesi in guerra da parte dell’Italia. Sarà possibile firmare in ogni comune della Repubblica Italiana. Per proporre il referendum ci vogliono 500mila firme, ma possiamo puntare ancora più in alto e far sentire la voce del popolo, che tutti i sondaggi descrivono come nettamente contrario al coinvolgimento nella guerra e nelle pericolosissime…

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