Gerontocrazia nucleare

Il vecchio produttore di metano nel dibattito con Trump ha dimostrato in via definitiva che la superpotenza in declino non è certo retta da un uomo che lungi dal gestire la valigetta nucleare sa a malapena il proprio nome (forse). Nelle prossime settimane dovranno trovare uno che almeno sappia ripetere a pappagallo il copione assegnatogli. Non escludo che certi poteri – da tempo orientati verso…

Leggi Tutto

Il club dei presstituti contro Assange

Pur non avendo mai preso alcuna tessera dell’Ordine dei giornalisti, ho frequentato giornalisti quanto un giornalista. In molte redazioni sanno abbastanza bene quali loro colleghi sono al soldo di certi servizietti segretucci per soddisfarli come loro puntuali cani da guardia e da riporto, o come specialisti del sopire e troncare. Sottovoce mi avevano fatto i loro nomi, con disprezzo ma con rassegnazione ormai cinica. Alcuni…

Leggi Tutto

Nigel Farage 2014-2024: una linea di buon senso sull’Ucraina

Fanno scandalo in seno al mainstream dell’informazione e del pensiero dominante atlantista le recenti dichiarazioni formulate nel giugno 2024 da Nigel Farage, il “profeta del Brexit”, che nell’intervista alla BBC ricorda quel che disse dieci prima dalla tribuna dell’Europarlamento. Qui recuperiamo le frasi esatte sia dell’intervista odierna che del vecchio discorso. Buona visione.  

Il via libera alla guerra

In modo sottile e al solito ipocrita, le potenze occidentali hanno dato via libera a Bibi il Massacrante affinché possa iniziare un’imminente incursione su larga scala anche in Libano. Dato il cinismo estremo e irresponsabile del suddetto Massacrante, e data la dismisura della sua coalizione di suprematisti razzisti, dobbiamo aspettarci il peggio. Le forze che verranno colpite hanno mezzi per reagire con molta energia, con…

Leggi Tutto

La France Soumise

La sinistra francese, in vista delle elezioni anticipate indette da Macron, trova una sintesi per presentarsi unita. Il fondatore di “La France Insoumise” (trad.: “la Francia indomita, non sottomessa”) Jean-Luc Mélenchon accetta invece una repentina e sconcertante sottomissione/capitolazione a un programma che sposa le linee belliciste della Nato. Il nuovo ‘dominus’ della Gauche è Raphaël Glucksmann, una carriera atlantista a 24 carati e alfiere del…

Leggi Tutto

Gli italiani non vogliono la guerra

Vi propongo la traduzione in italiano dal polacco di un’intervista svoltasi in inglese sebbene pensata in sardo (almeno da parte mia), pubblicata sulla testata Myśl Polska (Pensiero Polacco). L’autore dell’intervista è l’ex deputato polacco Mateusz Piskorski, oggi impegnato in una coraggiosa e difficile battaglia contro le censure di un potere che non tollera dissidenze. Buona lettura, qualsiasi sia la lingua! [Pino Cabras]   Intervista di Mateusz Piskorski…

Leggi Tutto

Critica al “Premierato”

Quest’oggi su Byoblu a “Che idea ti sei fatto?” parliamo di premierato. La riforma in discussione oggi al Senato si pone come obiettivo centrale l’elezione diretta – da parte dei cittadini alle urne – del Presidente del Consiglio. C’è una forte opposizione da parte del Parlamento, dubbi e perplessità. Si tratta di una misura di stabilità o il rischio è quello del governo della minoranza?…

Leggi Tutto

I riflessi di Giuseppe Conte

Quando stamane, 17 giugno 2024, ho letto l’intervista a “Il Fatto Quotidiano” concessa dal capo politico del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, nel punto in cui dice che «forse è arrivato il momento di chiedere scusa agli elettori del Movimento rimasti delusi per il nostro sostegno al governo Draghi», ho pensato che forse il suo sia un problema di riflessi. Insomma, un problema di rapidità…

Leggi Tutto

Breve intervista in Russia

Un noto canale russo in lingua inglese ha trasmesso un breve estratto di un’intervista in occasione del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, in cui rimarco che i popoli europei vogliono che si raggiunga un accordo di pace con la Russia. Buona visione!  

Sull’astensionismo

Probabilmente nel mio commento post-voto, diffusosi in varie piattaforme, mi son spiegato male, perché vedo un equivoco di fondo in una parte dei commenti. Cerco dunque di precisare meglio. Io non sono contro la scelta pratica di non votare, che molti hanno fatto non trovando sulla scheda un partito che potesse rappresentarli. Io stesso, che avrei dovuto votare nella circoscrizione delle isole, ho preferito non…

Leggi Tutto

Lettura del voto europeo 2024

Il primo risultato significativo emerge dalla Germania punendo sia gli ultras del bellicismo atlantista di quell’incredibile fogna di guerrafondai raccolta nei Verdi, sia la SPD di quel pavido svendipatria di Scholz. Per il resto in Germania registriamo la profonda crisi di identità di quello che fu il paese guida dell’Unione europea. Dato il peso della Germania, indipendentemente dalla conferma europea della maggioranza parlamentare uscente, la…

Leggi Tutto